Cos'è la SCIA Edilizia e a cosa serve

La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (S.C.I.A.), introdotta nel 2010 dal Decreto Legge n.78/2010, convertito poi in Legge n. 122/2010 ha costituito l’autocertificazione per ciò che riguarda le autorizzazioni sostituendo la DIA (Denuncia di Inizio Attività). Nel caso della SCIA Edilizia la normativa deriva dalla modificazione del Testo Unico dell’Edilizia D.P.R. 380/2001.

La SCIA Edilizia è necessaria quando si eseguono lavori edili su un’immobile.

Possiamo ricadere in queste tre casistiche:

  • per opere da eseguire – se non avete ancora iniziato i lavori
  • per opere in corso d’opera – se avete iniziato i lavori, ma non lo avete comunicato
  • per opere già eseguite – se avete fatto modifiche tempo fa e non le avete mai dichiarate (Sanatoria)

SCIA Edilizia per ristrutturazione

A titolo esemplificativo, possiamo affermare che i casi più comuni per i quali è necessaria la SCIA Edilizia sono i seguenti:

  • Modifiche interne ed esterne (modifiche di finestre e porte su muratura portante)
  • Cambio di Destinazione d’uso (esempio: da Ufficio ad Abitazione)
  • Recupero Sottotetti
  • Apertura o modifica del solaio per scale interne (o esterne)
  • Realizzazione di tettoie
  • Realizzazione o modifica di nuovi balconi o terrazzi (purché non comportino un aumento della superficie complessiva dell’edificio)

SCIA in Sanatoria

La pratica SCIA Edilizia in Sanatoria è necessaria per regolarizzare opere già realizzate  per le quali sono state accertate difformità tra lo stato di fatto rispetto i titoli edilizi probatori (abusi edilizi).

La prima cosa da fare in fase di consulenza preliminare è capire la fattibilità della sanatoria, difatti:

  • Non sempre è possibile sanare tutto 
  • Molte cose sono stare realizzate non tenendo conto delle normative edilizie ed urbanistiche
  • Non è possibile quantificare tempi e costi senza adeguata documentazione ed opportuni rilievi tecnici

Accertata  la fattibilità dell’opera da compiere (o da sanare), dobbiamo capire se ci sono vincoli che limitano l’intervento o altri impedimenti che ne impediscano la regolarizzazione e perciò il ripristino.

Quanto costa la SCIA Edilizia

Certamente il corrispettivo di una pratica SCIA è la parte più importante per il cliente, che non avendo competenze tecniche, deve fare i conti con tempi e costi per una fattibilità precisa delle proprie spese, esigenze e problematiche.

Il costo della SCIA è variabile in funzione di molteplici informazioni preventive da reperire. Non è possibile stabilire un prezzo forfettario e capire il costo, senza un’accurata consulenza preventiva.

E’ fondamentale identificare la tipologia di intervento da realizzare (o da sanare), eseguire gli accertamenti urbanistici e catastali necessari nonché, controllare la presenza di vincolistica nazionale o comunale (Piano Regolatore Generale – PRG) e verificare tramite rilievo lo stato di fatto dell’immobile.

Non è possibile dare una cifra standard . Per stabilire il giusto preventivo di spesa consigliamo di richiedere una consulenza con un nostro professionista specializzato.

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